I lavori di toelettatura incoraggiano e fortificano il legame con il nostro cavallo, ma devono essere eseguiti nel migliore dei modi, perché quando parliamo di zoccoli e criniere non è raro imbattersi in ferite e irritazioni che dobbiamo saper curare.
Prepariamoci a strigliare il nostro cavallo
Per cominciare, raccogliamo e sistemiamo i nostri strumenti per la toelettatura in un posto comodo e sicuro. Avremo bisogno di un contenitore capiente, non è necessaria per forza una scatola per la toelettatura, anche se di sicuro aiuta perché mantiene in ordine e a portata di mano tutti i nostri strumenti.
Non posizioniamo il contenitore o la scatola troppo vicini al cavallo, perché potrebbe rovesciarli o potremmo inciamparci noi stessi. Sistemati i nostri attrezzi, leghiamo il cavallo in modo sicuro e cominciamo!
Di cosa avremo bisogno per strigliare il nostro cavallo?
- Pettine o guanto da toelettatura
- Spazzola con setole rigide
- Pettine in plastica o in metallo per criniera e per la coda
- Spazzola da rifinitura con le setole morbide e fini
- Plettro per zoccolo
- Forbici o clipper
- Spugna pulita o panno morbido
- Asciugamani di spugna o di cotone
- Nettapiedi
Iniziamo a strigliare il cavallo.
Partiamo dagli zoccoli. Accarezziamo l’animale sulle zampe e facciamo un po’ di pressione sul nodello in modo tale da fargli alzare la zampa e sollevare lo zoccolo. Con il nostro nettapiedi eliminiamo i corpi estranei come sassi, pagliuzze o detriti, lavorando dal tallone verso la punta. Occhio al fettone, la parte a V della pianta del piede, perché è una zona molto sensibile. Pulire gli zoccoli ci consente di controllare eventuali ferite, di prevenirle e di scongiurare il rischio di mughetto, un fungo fastidioso che si sviluppa all’interno del fettone.
Spazzoliamo il mantello.
Usiamo una striglia per spazzolare il mantello del nostro cavallo ed eliminare i peli morti o staccati, oltre che per eliminare lo sporco, il fango e tutti i residui intrappolati nel pelo. Strofiniamo sempre nella direzione del pelo, con movimenti vigorosi e decisi, circolari e brevi, ma senza esercitare troppa forza. Evitiamo di spazzolare il muso, la spina dorsale e le parti ossee delle zampe. Per le zone sensibili useremo una spazzola morbida.
Pulire il muso del cavallo e spazzolare coda e criniera
Per questa operazione, dobbiamo usare una spugna o un asciugamano inumiditi. Laviamo occhi e naso, e con un’altra spugna o un altro panno il sottocoda. Se laviamo più cavalli, usiamo spugna e panni diversi per evitare la trasmissione di eventuali malattie.
Infine spazzoliamo la coda e la criniera usando un pettine a denti larghi per eliminare i nodi. A questo punto il nostro cavallo ci sarà grato per il servizio di toeletta, è giunto il momento delle coccole.